La filosofia

Ogni volta che la crisi diventa generalizzata coinvolge tutti i settori del nostro Sapere e del nostro Vivere economico e sociale e la nostra salvezza si compie rimettendo al centro dell’Universo l'Uomo. L’Uomo come fu inteso nel Rinascimento: l'Uomo misura di tutte le cose.
La SSSURL non può meglio esprimere questo concetto se non con l'immagine che il grande Leonardo da Vinci, a cui per altro è dedicata la nostra Scuola, scelse rielaborando il concetto Vitruviano in cui è rappresentata la figura umana intesa come fulcro ed artifizio della comunicazione tra la dimensione terrena - il quadrato -, e la dimensione celeste - la sfera, cioè il cerchio perfetto -, quello stesso cerchio che non perde identità, poiché ogni suo punto è contemporaneamente alfa ed omega ed ogni punto non ha paura di essere sminuito poiché “esso è il punto”.

E’ necessario quindi che l’Uomo rianalizzi i propri limiti per comprendere la Scienza e si attenga nel fare ciò, a dei principi etici che ne garantiscano equilibrio e serietà, oltre che una maggiore conoscenza e buona volontà.
L'uomo di questa generazione, e soprattutto chi rappresenta i “ saperi forti ”, deve essere un ricercatore attento nelle proprie scelte e, diversamente dal recente passato, attento a non tagliare i rami su cui poggia lo scibile attuale, ne ha di fatto già recisi molti, mettendo al centro i propri particolari interessi e non l'Uomo.